La 52° Edizione del Vinitaly chiude con numeri straordinari.
Vinitaly ha attirato 128.000 visitatori da 143 Nazioni.
4.380 sono state le aziende espositrici, da 36 paesi, con un +130 rispetto al 2017.
Oltre 15.100 i vini proposti.

Crescono il numero dei Buyer +6%, rispetto alla scorsa edizione, con 32.000 presenze.
Gli operatori esteri in crescita percentuale rispetto al 2017 da Stati Uniti (+11%), Cina (+34%), Nord
Europa – Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca (+17%) -, Paesi Bassi (+15%), Polonia (+27%) e
triplicati da Israele; mentre la top ten delle presenze assolute sul totale vede primi i buyer da USA
seguiti da quelli provenienti da Germania, Regno Unito, Cina, Francia, Nord Europa (Svezia, Finlandia,
Norvegia e Danimarca), Canada, Russia, Giappone, Paesi Bassi insieme al Belgio.

Un risultato ottenuto grazie ai continui investimenti da parte di Veronafiere, selezionando
operatori top attraverso la rete dei propri delegati in 60 paesi e con la collaborazione di ICE-Agenzia
nell’ambito del piano di promozione straordinaria del made in Italy, voluto dal Mise (Ministero dello
sviluppo economico).
A Veronafiere per quattro giorni presenti oltre 4.380 aziende espositrici e più di 15.100 vini proposti tramite l’innovativo strumento della
Vinitaly Directory online, in lingua italiana, inglese e cinese per favorire contatti commerciali tutto
l’anno.

Il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese
«Vinitaly 2018 ha confermato la vocazione di rassegna dedicata al business e alla promozione del
mondo vitivinicolo. Siamo sulla strada giusta, individuata con determinazione in occasione del Cinquantesimo. La rassegna in quartiere è
sempre più orientata al professionista, mentre cresce notevolmente il fuori salone pensato per i wine
lover in città. Proprio Vinitaly and the City quest’anno ha portato quasi 60 mila appassionati nel centro
storico di Verona e nei comuni di Bardolino, Valeggio sul Mincio e Soave. Un progetto uscito dalla fase di
start-up e diventato ormai un prodotto a sé stante e come tale sarà sviluppato a partire dalla prossima
edizione».
Il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani
«La crescente presenza di professionisti all’edizione 2018 , testimonia il consolidamento del ruolo b2b di Vinitaly a livello internazionale,
con buyer selezionati e accreditati da tutto il mondo. La top ten delle presenze assolute sul totale di
32.000 buyer accreditati da 143 nazioni, vede primi gli Stati Uniti d’America seguiti da Germania, Regno
Unito, Cina, Francia, Nord Europa (Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca), Canada, Russia, Giappone,
Paesi Bassi insieme al Belgio. Paesi che presidiamo durante tutto l’anno anche attraverso il sistema
Vinitaly e con Bellavita Expo, la società compartecipata con Fiera di Parma attraverso la new.co VPE. Nel
corso di questa edizione, abbiamo presentato anche la nuova iniziativa Wine South America, in
programma a settembre di quest’anno nello stato di Rio Grande do Sul».

Ad integrare e ampliare l’offerta di Vinitaly, si sono svolte come ogni anno in contemporanea
Sol&Agrifood, la manifestazione di Veronafiere sull’agroalimentare di qualità ed Enolitech, rassegna su
accessori e tecnologie per la filiera oleicola e vitivinicola.

La 53ª edizione di Vinitaly è in programma dal 7 al 10 aprile 2019.